EVO E MENTE

Studi epidemiologici osservazionali forniscono preziose informazioni sui fattori protettivi presenti in natura osservati in popolazioni con prevalenza molto bassa di malattie vascolari.
Tra il 1935 e il 1965, gli italoamericani di Roseto (Pennsylvania, USA) osservarono una dieta tradizionale italiana e mantennero la metà dei tassi di mortalità per infarto del miocardio rispetto alle città vicine. Nello studio sui sette paesi, per 40 anni (1960-2000) Creta ha mantenuto i tassi di mortalità complessivi più bassi e di decessi per malattie coronariche, attribuiti alla stretta aderenza alla dieta mediterranea.
Nello studio francese sulle tre città, un follow-up di dieci anni (2000-2010) ha mostrato che un maggiore consumo di olio d’oliva era associato a un minor rischio di morte, nonché alla protezione dal declino cognitivo e dall’ictus. Un gran numero di studi sulla popolazione e studi di intervento hanno dimostrato che la dieta mediterranea è associata a una minore prevalenza di malattie vascolari, obesità, artrite, cancro e declino cognitivo associato all’età.

Molti di questi effetti sono il risultato del consumo di frutta, semi, legumi e verdure, ma l’olio d’oliva è il principale grasso alimentare nei paesi mediterranei e la principale fonte di acidi grassi monoinsaturi, nonché un’importante fonte di polifenoli benefici e altri antiossidanti.

Considerando il ruolo critico dei fattori vascolari nella patogenesi della malattia di Alzheimer ad esordio tardivo, sembra opportuno concentrarsi sulla modificazione della malattia attraverso una comprovata terapia dietetica.

Gli autori basano la loro ipotesi su meta-analisi di dati epidemiologici, numerosi studi sperimentali e una rassegna completa dei meccanismi d’azione dell’olio extravergine di oliva e dei suoi componenti nella prevenzione delle malattie vascolari. Inoltre, l’olio extravergine di oliva ha avuto effetti positivi su modelli animali sperimentali di Alzheimer.

Proponiamo quindi che l’olio extravergine di oliva sia uno strumento promettente per mitigare gli effetti di fattori vascolari avversi e possa essere utilizzato per la potenziale prevenzione dell’Alzheimer a esordio tardivo.

FONTE: Román GC, Jackson RE, Reis J, Román AN, Toledo JB, Toledo E. Extra-virgin olive oil for potential prevention of Alzheimer disease. Rev Neurol (Paris). 2019 Dec;175(10):705-723. doi: 10.1016/j.neurol.2019.07.017. Epub 2019 Sep 11. PMID: 31521394.