EVO E ARTERIE

Il crescente accesso ai farmaci antipertensivi ha migliorato la longevità e la qualità della vita nei pazienti ipertesi. Tuttavia, l’ipertensione rimane ancora un importante fattore di rischio per ictus e infarto del miocardio, suggerendo la necessità di implementare la gestione dei pazienti pre- e ipertesi. Oltre ai farmaci antipertensivi, è stato dimostrato che i cambiamenti nello stile di vita, inclusi modelli dietetici più sani, come gli approcci dietetici per fermare l’ipertensione (DASH) e la dieta mediterranea, influiscono favorevolmente sulla pressione sanguigna e sono ora raccomandati come strumenti integrativi nella gestione dell’ipertensione.
Un’analisi degli effetti dei componenti nutrizionali della/e dieta/e mediterranea/i sulla pressione sanguigna è diventata quindi obbligatoria.
Dopo una revisione della letteratura sull’impatto della dieta mediterranea sui fattori di rischio cardiovascolare, qui analizziamo gli effetti dell’olio d’oliva e dei suoi componenti principali sulla pressione sanguigna in individui sani e con malattie cardiovascolari ed esaminiamo i meccanismi d’azione sottostanti.
Sia gli studi sperimentali che quelli umani concordano nel mostrare gli effetti anti-ipertensivi dell’olio d’oliva.
Concludiamo che a causa del suo alto contenuto di acido oleico e polifenoli antiossidanti, il consumo di olio d’oliva può essere consigliato come la scelta ottimale di grassi nei protocolli di gestione dell’ipertensione sia nei pazienti sani che con malattie cardiovascolari.

Fonte: Massaro M, Scoditti E, Carluccio MA, Calabriso N, Santarpino G, Verri T, De Caterina R. Effects of Olive Oil on Blood Pressure: Epidemiological, Clinical, and Mechanistic Evidence. Nutrients. 2020 May 26;12(6):1548. doi: 10.3390/nu12061548. PMID: 32466599; PMCID: PMC7352724.

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